Paolo Pacchierotti (Purchasing Manager di COMET S.p.A.) di cosa si occupa l’azienda?
La nostra azienda opera in tre settori chiave: Agricoltura, Industria e Cleaning.
La gamma prodotti della Divisione Agricoltura che offriamo ai costruttori di macchine per irrorazione e diserbo comprende pompe a membrana (bassa, media e alta pressione), pompe centrifughe e pompe a pistoni. La Divisione Industria è invece costituita da pompe a pistoni ad alta pressione, sia assiali che triplex, che trovano utilizzo negli impianti car wash, nelle macchine lavastrade e in generale nel settore Urban Cleaning. La Divisione Cleaning comprende un’ampia gamma di idropulitrici ad alta pressione, ad acqua calda e fredda, aspiratori, generatori di vapore, lavasciuga pavimenti e spazzatrici. La nostra offerta è in grado di soddisfare le richieste di ogni tipologia di clientela, dagli utilizzatori in ambito domestico fino ai professionisti.
Quali sono le vostre ultime novità di prodotto?
Negli ultimi due anni abbiamo ampliato la gamma Cleaning, introducendo gli aspiratori, i generatori di vapore e soprattutto la gamma “Floor Care”, costituita da lavasciuga pavimenti e spazzatrici, sia “uomo a terra” che “uomo a bordo”. Oggi questi nuovi prodotti ci permettono di presentarci sul mercato con una gamma completa per tutto il settore del Cleaning, sia semi-professionale che professionale.
Quando e perché è cominciata la collaborazione tra il brand ISB e Comet?
La collaborazione tra Comet e ISB è iniziata nel 2001 quando entrambe le aziende erano realtà più piccole per quanto già promettenti. Comet a quei tempi iniziò a guardare con interesse la crescente qualità dei prodotti di importazione rispetto ai marchi più blasonati considerati fino ad allora insostituibili. Per effettuare con successo questo passaggio, che portò ovviamente rilevanti vantaggi economici, la competenza e disponibilità dei tecnici e commerciali della ISB furono fondamentali Da allora la collaborazione non si è più interrotta.
Quali sono i plus di questa collaborazione con ISB?
Sicuramente la vicinanza fisica tra le due aziende (i plants si trovano davvero a pochi chilometri), questo aspetto è un plus importante per la velocità e la qualità del servizio garantito. Inoltre consente di sviluppare prassi di fornitura efficaci in ottica di Lean Production come per esempio la gestione del KanBan Elettronico con fornitura in imballi specifici. Fra l’altro i nuovi investimenti dalla ISB hanno aumentato molto queste possibilità. Non meno importante la struttura tecnica, grazie alla sofisticata strumentazione ed alla preparazione e competenza delle persone, fornisce costantemente il proprio know-how per eventuali sviluppi su nuove applicazioni.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Oggi Comet è a capo di un Gruppo internazionale, un network di aziende specializzate che operano sul territorio. La continua acquisizione di importanti realtà è stata una scelta determinata e coraggiosa, volta a valorizzare l’esperienza acquisita nel corso della nostra storia espandendola in settori complementari, permettendoci di diventare una delle più complete aziende a livello mondiale per quanto riguarda la tecnologia dell’acqua a pressione. Non possiamo però fermarci qui. Ogni giorno continuiamo ad investire in qualità, R&D, gamma prodotti, servizio post-vendita, logistica, risorse e digitalizzazione, al fine di migliorare la “Customer Experience”, agevolando e semplificando così la relazione tra azienda e cliente.




