Intervistiamo
Maurizio Novelli (Direttore Tecnico ed R&D)
Andrea Ceci (Responsabile Ufficio Tecnico S.Ilario)
Maurizio Novelli, di cosa si occupa l’azienda?
Interpump Group S.p.A. è il maggiore produttore al mondo di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti a livello internazionale nel settore della componentistica oleodinamica. Quello delle pompe ad alta pressione è il settore da cui l’attività del gruppo ha avuto origine. Il Gruppo Interpump, fondato da Fulvio Montipò nel 1977, introdusse innovazioni tecniche che divennero, e sono tuttora, lo standard di riferimento.
Queste innovazioni sono state la chiave che ha permesso ad Interpump di diventare leader mondiale nel mercato delle pompe ad alta pressione. I mercati a cui sono destinati i nostri prodotti spaziano da quello storico della pulizia industriale, alle macchine municipali, fino ad applicazioni nelle costruzioni, oil & gas, dissalazione, taglio ad acqua e tanti altri, con potenze fino a 1100kW. Realizziamo e controlliamo l’intero processo produttivo, dalla Ricerca e Sviluppo fino alle fasi produttive finali, inclusi i processi di produzione di sinterizzati e di trattamento superficiale. Eseguiamo inoltre al nostro interno gran parte delle lavorazioni meccaniche sui più disparati materiali metallici, inclusi acciai ad altissima resistenza.
Qual è il vostro prodotto di punta?
Il prodotto su cui si concentrano i maggiori volumi della nostra produzione è la pompa a pistoni per applicazioni con potenze intorno a 5/10 kW e pressioni fino a 250 bar, declinata in una decina di diverse famiglie e numerosissime versioni.
La tendenza del mercato è quella di fornire configurazioni del prodotto pompa sempre più personalizzate per adattarsi alle necessità dei clienti, i quali cercano nel costruttore di componenti un partner che li possa assistere anche nella realizzazione di un prodotto il più possibile vicino alle loro esigenze tecniche e commerciali.
La gamma è completata da prodotti industriali di più alta potenza e per applicazioni molto specialistiche, che presentano volumi produttivi più ridotti ma hanno una straordinaria importanza strategica.
Andrea Ceci, quando e perché è cominciata la collaborazione tra il brand ISB e Interpump?
Intorno al 2012 Interpump era alla ricerca di cuscinetti volventi ed anelli di tenuta per alberi di qualità adeguata alle proprie pompe ad alta pressione, il tutto supportato da un’organizzazione che garantisse un buon supporto tecnico oltre ad un elevato livello di servizio, in alternativa ai costruttori premium, talvolta troppo focalizzati a seguire gli andamenti di mercato dei settori automotive ed energetico a scapito dei clienti del settore industriale.
Quali sono i plus di questa collaborazione con ISB?
Il prodotto ISB è stato dapprima valutato tecnicamente e testato al banco, solo successivamente e gradualmente introdotto su una parte delle pompe Interpump: i feedback tecnici e di affidabilità dal mercato sono molto buoni e anche il livello di servizio fornito si è sempre mantenuto su standard molto elevati.
La costanza della qualità della fornitura, sotto ogni punto di vista, è sempre soddisfacente.
Novelli quali sono i vostri progetti per il futuro?
Interpump è nata e cresciuta nell’ottica dell’innovazione, questo è ciò a cui puntiamo anche per il futuro: continuare a guidare l’innovazione nel settore. Siamo tutti impegnati per mantenere saldamente la nostra storica posizione di leadership.
Ceci, il 24 marzo 2017 è stato ospite del primo ISB DAY, che impressione ha avuto dell’evento?
Crediamo che l’evento abbia mostrato a tutti i presenti la chiara intenzione di ISB di proporsi al mercato come un solido partner per tutta l’industria meccanica; gli importanti investimenti in corso ed in progetto sia dal punto di vista logistico che tecnico/produttivo non lasciano dubbi circa questa intenzione.
