ISB è garanzia di qualità del prodotto
Alessandro Maggioni, direttore generale di Unimec, di cosa si occupa l’azienda?
Unimec da più di 40 anni si occupa della progettazione e della costruzione di trasmissioni di potenza meccaniche.
Con oltre 10.000 mq dedicati alla produzione, Unimec può vantare un completo know-how costruttivo, in quanto moderne macchine di produzione rendono la società autonoma nella lavorazione di aste filettate, madreviti, ruote elicoidali, viti senza fine, alberi di ogni geometria, componenti vari. Tali semilavorati vengono poi assemblati nei componenti finiti, sempre realizzati su commessa del cliente per soddisfarne le esigenze. Da anni il gruppo persegue una politica di vendita internazionale, avendo sedi commerciali e magazzini in Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
Qual è il vostro prodotto di punta?
Nonostante la produzione interna annoveri anche gruppi speciali quali riduttori di grandi dimensioni, il focus aziendale si concentra sui martinetti meccanici e sui rinvii. La prima famiglia comprende diversi sottogruppi, includendo i martinetti ad asta trapezia, i martinetti per aste a ricircolo di sfere, i martinetti in polimero, i martinetti in acciaio inossidabile. Su questo prodotto vantiamo il primato in Italia, sia come longevità che a livello qualitativo: siamo infatti coperti da alcuni brevetti per tutelare alcune “unicità” e, allo stesso tempo, siamo gli unici a proporre una gamma di 14 taglie adatte a coprire esigenze di sollevamento comprese tra 500 kg e 250 tonnellate.
Il secondo prodotto di punta è il rinvio angolare, che si differenzia dai fratelli minori più commerciali per robustezza dei componenti e capacità di portata che li rendono idonei all’impiantistica industriale, dalle linee leggere di packaging a quelle ben più pesanti della lamiera. Su questa gamma Unimec ha recentemente depositato il progetto per applicazioni ATEX.
Quando e perché è cominciata la collaborazione tra il brand ISB e Unimec?
ISB è un’azienda storica che con serietà e pazienza si è proposta come fornitore e poi come partner garantendo la qualità dei suoi prodotti, che abbiamo ulteriormente riscontrato grazie all’utilizzo di banchi prova interni dedicati anche alla ricerca e sviluppo.
La professionalità dell’azienda emiliana ha elevato la percezione del brand in un mercato che ricerca qualità ma a costi non proibitivi. Altro punto di forza di ISB è il servizio, sempre efficace e di certo tendente verso nuovi traguardi grazie ai poderosi investimenti di cui siamo stati testimoni nei nuovi spazi logistici e più recentemente nel nuovo centro tecnico di Rubiera.
Quali sono i plus di questa collaborazione con ISB?
Come già accennato nella precedente risposta, il mercato dei cuscinetti negli anni ha perso di professionalità per via sia dell’elevata diffusività del prodotto sia dell’arrivo di produttori esteri con scarsa qualità e prezzi veramente bassi.
ISB ha portato l’attenzione sul brand, proponendosi come garante della qualità del prodotto e proprio questa visione l’ha resa vincente sul mercato. Un’attenzione maniacale alla qualità in ingresso, un magazzino servito, un ufficio tecnico pronto a suggerire soluzioni e testare applicazioni critiche o problematiche sono i pilastri che hanno permesso una crescita sul mercato da primi della classe.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
In questo momento non siamo stati capaci di trovare falle nel rapporto tecnico-commerciale tra le due aziende; quindi, è naturale che vi sia sempre maggior collaborazione, come questo articolo stesso testimonia. Indubbiamente nei prossimi mesi ci saranno maggiori contatti fra gli uffici tecnici, sia in fase progettuale che sperimentale, sempre con un occhio di riguardo all’efficienza produttiva.


